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La scuola nell'islam




L'educazione nell'Islam è influenzata anche dalla Sunna, un testo che riporta le azioni di Maometto. Il credente dell'islam ha il dovere di farsi istruire. L'istruzione si articola in tre livelli:
  • ISTRUZIONE PRIMARIA: scuole elementari basata sulla memorizzazione dei versetti del Corano, sull'apprendimento della lingua araba, grammatica, calcolo e conoscenza delle tradizioni.
  • ISTRUZIONE SECONDARIA: si imparano le abilità manuali e le competenze specifiche, ma anche letteratura, predicazione, medicina, geometria, commercio, artigianato, ecc.
  • ISTRUZIONE SUPERIORE: riservata ai maschi di alto ceto, impartita nelle moschee e poi nella madrasa, cioè un collegio nel quale convivono studenti e insegnanti. Si studia teologia, scienza coranica, filosofia, metrica, retorica, logica. E' inoltre necessario conoscere le tradizioni e il calendario liturgico, relativo alle più importanti funzioni religiose. Gli studenti vengono introdotti alla conoscenza del sufismo, una corrente ascetica. Nel corpus degli studi rientrano anche architettura e calligrafia, matematica e filosofia, storia politica, etica, musica, medicina, chimica, astronomia.
Nell'ordinamento degli ambiti di studio esiste una scala gerarchica, dal livello più basso a quello più alto, prevede le scienze tecniche e le arti, da possedere in misura dei bisogni pratici. A un gradino intermedio si collocano le scienze filosofiche, che comprendono filosofia, logica, scienze economico-sociale e naturali. Il vertice presenta le scienze coraniche, che includono grammatica e competenze, relative cioè all'interpretazione del testo sacro.

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I sofisti e la nascita della paideia

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